Cento ( di Mariarita Atti) Venerdì 30 maggio alle ore 18,30, è stata inaugurata la mostra “Forme e colori dei giardini centesi. Come si presentavano nel 1981”, organizzata dal Comune di Cento , Assessorato alla Cultura.
“A causa dell’inagibilità di molte case nel centro storico, l’iniziativa Giardini aperti a Cento non si è potuta organizzare”, ha affermato l’Assessore alla Cultura Avv. Claudia Tassinari che ha presentato l’evento, “però In Archivio Storico, di recente è stato riscoperto da Mariateresa Alberti un volume curato da Albano Gozzi negli anni 80 con documentazione fotografica dei giardini di Cento come erano all’ epoca” che ha portato ad una riflessione sul verde nel nostro centro storico.
Pertanto, nella sede della Partecipanza Agraria di Cento in Corso Guercino 49/1, palazzo del centro storico, con un bellissimo giardino interno, sono state ospitate le 112 fotografie che risalgono ad una ricerca eseguita nel 1981, con immagini di Albano Gozzi ed analisi delle forme e dei colori dei giardini a cura di Marina Alberghini e Angelo Balboni, e che ora, a distanza di 33 anni, è stata ripetuta tale e quale.
Albano Gozzi ha precisato che, nel suo complesso, le fotografie esposte non rappresentano una “mostra fotografica”, ma sono immagini al servizio della spiegazione in quanto vogliono rivelare cosa si nasconde dietro i portoni che tanto ci affascinano. Le fotografie quindi al servizio della conoscenza di Cento ed alla ricerca dei “giardini segreti”, ma che rispondono anche all’ esigenza importante di valorizzare il verde, con un monito rivolto a chi amministra e gestisce lo sviluppo urbanistico. Per Gozzi è molto importante conservare il verde, non solo per la bellezza e la serenità che esso infonde, ma anche perché le piante, svolgendo le loro attività fisiologiche, contrastano il surriscaldamento del pianeta.
Marina alberghini ha curato la parte botanica della ricerca, eseguendo, nel 1981, il censimento dei giardini, identificando e classificando le piante che allora si trovavano, e che ora, molte di essei non sono più presenti perché “passate di moda”.
La Partecipanza Agraria, rappresentata da Fabrizio Balboni, Magistrato dell’Ente storico che ospita l’iniziativa, molto sensibile alla protezione e cura del territorio, ha ribadito l’importanza del verde ed ha invitato i presenti a visitare il parco del Malafitto, a Renazzo in Via Maestra Monca – Via Paradisi, ristrutturato dall’ Ente stesso. La Partecipanza Agraria ha inoltre offerto a tutti i presenti un “pic-nic” sull’erba, per godere pienamente il piacere del contatto con la natura.
Le fotografie possono essere visitate dal 30 maggio al 29 giugno nei seguenti orari: Venerdì 15,30 – 19,30- Sabato e Domenica: 10.00 – 13,00 e 15,30 – 19,30.
Questa mostra si inserisce nell’evento che fino al 2 giugno coinvolge il centro storico, all’insegna della natura del vivere all’aria aperta, con tanti giochi gonfiabili per bambini e colorate bancarelle con fiori, piante di ogni tipo, arredamenti per esterni e prodotti naturali.