Dichiarazione del Presidente Roncarati a chiusura del convegno Imprese e Banche con la partecipazione del Dott. Antonio Patuelli e del Dott. Alberto Vacchi
Cento – Si è svolto questo pomeriggio, alla presenza di una numerosa platea di invitati presso il salone di Rappresentanza della Cassa di Risparmio di Cento, il convegno “Imprese e Banche: insieme per la ripresa” organizzato da Rotary Club Cento e Lions Cento con la collaborazione dell’istituto centese. Alla conferenza sono intervenuti il Dott. Antonio Patuelli, Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, il Dott. Alberto Vacchi, Presidente di Unindustria Bologna e il Dott. Carlo Alberto Roncarati, Presidente della Cassa di Risparmio di Cento. L’incontro, moderato dal Vicedirettore de Il Resto del Carlino, Massimo Gagliardi, ha approfondito temi di grande attualità ed importanza nell’ambito del credito e dell’economia locale alla luce del contesto europeo ed internazionale. Il Presidente di Caricento Carlo Alberto Roncarati ha salutato i presenti in sala facendo riferimento al contesto macroeconomico che denota i primi segnali di ripresa e all’interno del quale banche ed imprese si trovano ad operare: “Nonostante le difficoltà, gli istituti di credito costituiscono un supporto imprescindibile all’economia, ma mai come oggi sono costretti ad essere più robusti e capitalizzati in virtù della stringente normativa in atto». Il Presidente di Caricento é in accordo con i relatori che presentano un quadro economico in reale ripresa e condizioni positive per gli investitori sia nazionali che internazionali. Il Presidente Carlo Alberto Roncarati ha ringraziato inoltre i relatori per le belle parole spese a favore della Cassa e dell’impegno dell’intera comunità in cui la Banca si trova ad operare. “Il forte legame che Caricento ha con la propria comunità é condizione fondamentale perché essa possa restare competitiva in un mercato sempre più concorrenziale, anche grazie a indicatori di patrimonializzazione in grado di realizzare investimenti a supporto dello sviluppo dei territori in cui opera” conclude Carlo Alberto Roncarati.