Il ruolo della banca locale nell’ambito della sanità integrativa
Cento – Si è tenuto questo pomeriggio presso il Salone di Rappresentanza della Cassa di Risparmio di Cento il convegno riservato ai Soci di Caricento “ Creare valore senza rinunciare ai valori. Il ruolo della banca locale nell’ambito della sanità integrativa “.
Anche il Direttore Generale di Caricento Ivan Damiano è intervenuto sulla filosofia della Banca ed in particolare sulle novità relative al programma socio recentemente rivisto ed arricchito. Infatti, grazie alla possibilità di attivare il FAB, un Fondo integrativo di Assistenza e Benessere senza scopo di lucro, i soci della Cassa di Risparmio di Cento potranno usufruire di prestazioni sanitarie ad alto livello presso strutture convenzionate, sia in Italia che all’estero: “L’integrazione del FAB all’interno del pacchetto socio è la testimonianza che Caricento vuole garantire alla sua clientela servizi a 360 gradi mettendo a disposizione soluzioni innovative e di alta qualità – ha dichiarato il Direttore Generale Ivan Damiano – Gli istituti di credito non possono più limitarsi alla tradizionale offerta bancaria, ma devono impegnarsi andando incontro alle nuove necessità della clientela.”
I vantaggi del nuovo fondo attivabile dai soci di Caricento sono stati approfonditi dall’intervento del Prof. Paolo D’Agostino, docente presso l’Università di Torino, mentre grazie alla riflessione della Prof.ssa Grazia Labate, ex sottosegretario alla sanità italiana e attualmente ricercatrice presso l’Università di York, è stato delineato un quadro della sanità italiana e del suo rapporto con i fondi integrativi, oggi quanto mai fondamentali per far fronte alle carenze del sistema pubblico.
Il Prof. Giorgio Zoli, responsabile di medicina interna presso l’ospedale SS Annunziata di Cento, ha inoltre presentato la situazione sanitaria sul territorio di Cento rilevando l’eccellenza che l’Emilia-Romagna rappresenta ancora rispetto al contesto nazionale ed estero.