Cento ( di Mariarita Atti) Un libro aperto, apparentemente senza contenuti, in primo piano nei manifesti che promuovono l’evento organizzato dal Circolo della Stampa di Cento “Giuseppe Pederiali” che si terrà Mercoledì 29 ottobre 2014 alle ore 21,00 presso la Casa del Popolo in Via Breveglieri 6 a, Cento : un’ immagine ed un titolo significativo che introducono ed accompagnano l’importante tema della conferenza “Braille, una luce nel buio”, ovvero il sistema criptico di lettura e scrittura a rilievo per non vedenti che porta il nome del suo inventore, il francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo, fondamentale per consentire l’accesso al patrimonio informativo, culturale e logistico a migliaia di persone non vedenti od ipovedenti.
L’evento nasce dall’idea e dalla volontà del Presidente del Circolo della Stampa, Giuliano Monari,di portare alla luce i problemi enormi e le difficoltà dei disabili della vista, e dal desiderio di Marco Cevolani, scrittore, editore e Vicepresidente del circolo stesso, di far stampare in braille il piccolo racconto “Il partigiano di Borgopianura”.
Il Centro Braille San Giacomo di Granarolo ha infatti accolto la proposta e pubblicato il libro in braille, stringendo con la casa editrice “Freccia d’Oro “una partnership editoriale.
Nella serata di mercoledì verranno affrontate le problematiche quotidiane e le soluzioni adottate per alleviare i disagi di una vita al buio; si parlerà dell’inventore e della scrittura Braille, dalle origini ai giorni nostri, ed alle diverse strumentazioni tecnologiche esistenti. Il problema fondamentale, come ha sottolineato Marco Trombini, Presidente dell’Unione Ciechi di Ferrara presente alla conferenza stampa, è che a fronte di una tecnologia sempre più evoluta, è carente nelle scuole la possibilità di apprendere le regole del Braille, alla base poi di tutti gli altri sistemi di lettura/scrittura elettronici ed informatici. Il braille, come la scrittura a mano, “è e rimarrà sempre attuale, consentendo la lettura e l’immissione di dati”; è necessario però consentire alla persona non vedente di poter avere, di fronte ad ipad, iphone ed altri ausili collegati a tastiere braille ed a sistemi di sintesi vocale, l’ opportunità anche di “provare il piacere di toccare la carta e di sentire la storia”.
Inoltre, a livello di editoria, come ha sottolineato Monari, la possibilità di acquistare testi in braille nelle librerie è veramente difficoltosa, a fronte di una situazione numerica di persone non vedenti che, solo nella provincia di Ferrara ammonta a circa 300.000.
L’ evento rientra nelle Celebrazioni del decennale della fondazione del Circolo della Stampa Giuseppe Pederiali ed è patrocinato dalla Banca Centro Emilia che ha supportato l’iniziativa con entusiasmo e partecipazione,
La Cooperativa Case del Popolo di Ferrara ha anch’essa aderito con convinzione al progetto ed ha messo a disposizione la sala di Cento che ospiterà l’evento; interverranno Marco Trombini, Presidente dell’Unione Ciechi Ferrarara, Salvatore Bentivegna, Presidente Centro Braille San Giacomo e Marco Cevolani Casa Editrice Freccia d’Oro, e la serata sarà moderata dal Presidente del Circolo della Stampa Giuliano Monari.
Una presa di coscienza e di sensibilizzazione, per non avere pregiudizi e garantire i diritti e le libertà a tutte le persone indistintamente.
In realtà, nel libro del manifesto c’è, oltre al romanzo di Marco Cevolani del quale, durante la serata, Karim Gouda Said Hessan, ne leggerà alcuni brani, anche simbolicamente tutto il patrimonio che , grazie a Braille, “porta ai ciechi la luce della cultura, togliendoli dall’ignoranza” (Professor Tommaso Daniele, Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus)
Nella foto di gruppo, da sinistra, Marco Cevolani ( Casa Editrice Freccia D’Oro), Giuliano Monari ( Presidente Circolo della Stampa di Cento Giuseppe Pederiali), Giuseppe Accorsi (Presidente della Banca Centro Emilia) e Marco Trombini (Presidente Unione Ciechi Ferrara)